il Principe Alberto II di Monaco è stato invitato lo scorso 21 febbraio a scoprire il primo pontone autonomo a idrogeno verde, che riempirà 30 bombole e rifornirà di idrogeno otto squadre per la Monaco Energy Boat Challenge (1 – 6 luglio 2024). “Il Monaco Energy Boat Challenge è stato creato 11 anni fa. Oggi sono felice di vedere quanta strada abbiamo fatto. Anche con risorse limitate, oggi è possibile produrre idrogeno verde”, ha commentato Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco. Con l’obiettivo di fare di Monaco la punta di diamante della nautica da diporto responsabile, lo Y.C.M. ha presentato il sistema alla presenza di numerose autorità, tra cui Céline Caron-Dagioni, Consigliere di Governo, Ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Urbanistica; Patrice Cellario, Consigliere di Governo, Ministro degli Interni; Armelle Roudaut-Lafon, Direttore degli Affari Marittimi; Olivier Wenden, Vicepresidente della Fondazione Principe Alberto II di Monaco; Marco Casiraghi, ingegnere e promotore dell’evento; e Francesco Prazzo, Amministratore Delegato di SBM Offshore. Questo pontone, si evince dal comunicato stampa, oltre a produrre idrogeno verde da energia rinnovabile, riduce l’impronta di carbonio dell’evento. Inoltre è stato migliorato con pannelli solari galleggianti, più batterie e un sistema di controllo remoto. Lo YCM, pe la cronaca, da alcuni anni applica già una politica green nella gestione dell’immobile che lo ospita, come, ad esempio, ricicla l’acqua della piscina con una tecnologia innovativa, trattando 1 milione di litri da giugno 2023. Queste iniziative si devono intendere come attività esemplari in grado di promuovere uno yachting responsabile e la consapevolezza ambientale.