Ecco una delle novità più interessanti del Monaco Yacht Show, il salone della grande nautica svoltosi nel Principato di Monaco dal 28 settembre al 2 ottobre nella splendida cornice di Port Hercules. Parliamo del progetto del Nautilus, yacht-sottomarino progettato dagli olandesi di U-Boat Worx, azienda che già da tempo si dedica alla costruzione di mezzi navali subacquei, ma finora cimentatasi soltanto su modelli di piccole dimensioni, adatti allo svago e alle esplorazioni di fondali non eccessivamente profondi. In questo caso si tratta invece di un vero e proprio yacht di 37,5 metri capace di trasformarsi all’occorrenza in un sottomarino in grado di immergersi fino a 200 metri sotto il livello del mare.
Motorizzato con un sistema ibrido diesel-elettrico, secondo i suoi progettisti il Nautilus potrebbe navigare in superficie alla velocità di 9 nodi, in immersione a 4 nodi. A velocità di crociera, il progetto prevede una permanenza sott’acqua di sei ore. Quando è fermo in porto, il Nautilus può essere ormeggiato a qualsiasi banchina, tenendo però conto che il pescaggio è di 6.5 metri.
Vista la possibilità di navigare sia in superficie sia sott’acqua, il layout di questo originalissimo superyacht è straordinariamente originale, e uniche sono le capacità di adeguarsi alle esigenze della navigazione sottomarina. Attraverso un sistema idraulico a prova di pressione è possibile far “sparire” tutto ciò che è dedicato alla vita all’aperto, a cominciare dalla piscina e dai prendisole.
Le attrezzature sono da vero superyacht: bar, piscina, sala da pranzo, quattro lussuose cabine ospiti e una altrettanto lussuosa cabina armatoriale, cucina e servizi. Per l’equipaggio sono disponibili sei cuccette in area separata. Ciò detto, gli interni sono completamente personalizzabili a richiesta del cliente. Una volta giù, grandi oblò assicurano una visione totale dei dintorni e del fondo marino, grazie anche a una dotazione adeguata di luci.
Lo yacht-sottomarino costerà non meno di 25 milioni di euro, e sarà dunque un prodotto destinato a una ristrettissima élite. Ma Beat Houtman, presidente e fondatore di U-Boat Workx, è ottimista. “La nostra proposta di yacht capace d’immergersi fino a 200 metri di profondità farà riflettere coloro che progettano l’acquisto di uno yacht tradizionale” ha detto, aggiungendo che “con il Nautilus il mercato della nautica da diporto non sarà più lo stesso”.
Una visione decisamente avveniristica delle cose, supportata comunque dal successo che hanno avuto i più piccoli sottomarini finora prodotti, destinati prevalentemente a gite turistiche per l’esplorazione di fondali. Come il Nemo a due posti, in vendita già dal 2020, quando dominò la classifica del Red Dot Award come Best of Best, il meglio del meglio. Alcuni armatori lo utilizzano come tender destinato a immersioni fino a 100 metri di profondità. E, volendo, lo si può portare anche dietro a una macchina, essendo carrellabile.