V Marine presenta la nuova gamma di imbarcazioni del marchio che fa capo al colosso Azimut/Benetti al Festival nella Capitale il dealer. Tra le idee innovative, l’abbattimento dei consumi e delle emissioni e l’utilizzo di nuovi materiali (il sughero al posto del teak, nylon e reti da pesca ma anche bottiglie di plastica riciclati)
A Rom-E, il festival sulla sostenibilità che si è tenuto in modalità diffusa nel centro della Capitale italiana, c’era anche il campo nautico. V Marine, rivenditore ufficiale di Azimut Yachts, il marchio del colosso Azimut/Benetti, primo produttore mondiale di superyacht, ha presentato i nuovi materiali sostenibili concepiti per l’imbarcazione Seadeck, una nuova serie di barche che cambiano l’approccio della nautica al mare. Più “gentile”, più “consapevole”, più in linea con la natura di quanto già era. E ovviamente, più rispettoso dell’ambiente.
Grandi spazi aperti, continuità tra poppa, pozzetto, salone-lounge, vetrature apribili per il design. E poi l’abbattimento dei consumi, attraverso una carena sempre più efficiente e un alleggerimento della barca, che vede l’utilizzo della fibra di carbonio per il 40% della superficie dell’imbarcazione, e non solo per la totalità delle sovrastrutture. E ancora, il sistema di propulsione Volvo Penta Ips Pod, che vede una motorizzazione entrobordo cui sono accreditate performance elevate. Va ad aggiungersi l’abbattimento delle emissioni, oltre che del rumore, che si traduce in un risparmio del 40% di CO2 in un anno di uso medio. Si ottiene con il sistema di propulsione Volvo Full Hybrid, che garantisce emissioni zero in “modalità hotel”, ovvero in rada (da 4 a 8 ore), in manovra e in navigazione di corto raggio – grazie all’elettrico. E ancora, con l’utilizzo dei pannelli solari, con un sistema intelligente di “recovery” dell’energia e della gestione dei consumi energetici di bordo. Il calore termico generato dal motore viene usato produrre acqua calda.
Infine, ma non ultimo, l’uso di un’ampia gamma di materiali naturali, riciclati e riciclabili. V Marine ha presentato l’utilizzo di nylon e reti da pesca per interni e arredi, polimeri di politene ovvero bottiglie riciclate per le paratie (sul modello da 60 piedi si prevede l’uso di 15.000 bottiglie). Il sughero per sostituire il teak.